Il Suono

 

Recentemente è stata utilizzata la musicoterapia con alcuni pazienti che dovevano sottoporsi a interventi chirurgici per alleviare maggiormente il loro stato d'ansia. Tra tutti i pazienti sottoposti a interventi, chi aveva ascoltato musica prima, durante e dopo l'operazione, ha provato meno dolore e ansia, quindi sono serviti meno farmaci e hanno recuperano (il loro benessere) più velocemente. In uno studio si è scoperto che fare ascoltare musica in sala operatoria riduce del 50% il numero dei sedativi richiesti per i pazienti.

La musica influirebbe positivamente anche nei pazienti che soffrono di Alzheimer. E’ stato scoperto che loro traggono beneficio sia ascoltando che suonando qualche tipo di strumento.

Con essa, è possibile migliorare l’umore e ridurre la necessità di farmaci. Può anche stimolare parti del cervello per aiutare a prevenire o ritardare il deterioramento dello stesso. Sembrerà incredibile ma in uno studio condotto in Cina su 76 pazienti schizofrenici, si è constatato che dopo un mese i pazienti trattati con musicoterapia hanno mostrato meno sintomi, migliorando la loro capacità di comunicazione e mostrando più interesse per le attività esterne. La musicoterapia può aiutare le persone che soffrono di depressione. In uno studio condotto con 30 persone anziane che soffrivano di questo disturbo si è riscontrato che i pazienti trattati con questa terapia settimanalmente, hanno ottenuto punteggi più alti nei test standardizzati sulla depressione e hanno riferito di sentirsi meno stressati.

 
 
 

Le Vibrazioni

 

La Vibrazione è un movimento oscillatorio attorno ad un punto di equilibrio. Quando questo movimento è prodotto, per esempio da un Gong possiamo ottenere una vibrazione sonora che sarà diversa a seconda della dimensione dell'oggetto vibrante, dal punto in cui viene suonato e dalla pressione esercitata dalla malletta. Allo stesso modo ogni giorno veniamo in contatto con varie vibrazioni che, a seconda della nostra percezione definiamo sonore, luminose, positive, negative, etc.. Le vibrazioni sono sempre presenti  sia che ne siamo consapevoli sia che non lo siamo. In quasi tutte le culture si trova traccia del potere delle vibrazioni, per esempio nella Bibbia è scritto: "In principio fu il Verbo ..." che creò quanto si conosce  (per Verbo si intende il Suono primordiale) oppure testi vedici indiani dove si parla del suono primordiale che ha dato origine alla creazione noto come OM. In molte culture, da parecchi secoli, al suono e alle vibrazioni vengono riconosciute proprietà curative, così come alla voce attraverso gli armonici. Gli Armonici sono suoni acuti e meno intensi che mescolandosi ad un suono fondamentale che non è puro, ma è arricchito da questi particolari suoni che sembrano dei flauti o dei fischi.

Per anni la conoscenza del potere delle vibrazioni è rimasta racchiusa in piccole comunità antiche. Fortunatamente oggi iniziano a diffondersi sempre più libri che trattano questi argomenti e sono presenti  Università ed Accademie che insegnano ad utilizzare il suono e le vibrazioni come fonte di crescita e rilassamento. Il suono comincia a fare la sua comparsa in ambienti ospedalieri. Nel feto l’udito inizia a funzionare un po' prima del quinto mese di gravidanza, e smette di funzionare, da qualche ora a qualche giorno dopo la morte fisica. E’ in grado di recepire, in buona salute, frequenze tra i 16 ed i 25.000 Hz. Ricevere il Suono come elemento armonizzante e rilassante permette di beneficiarne a livello fisico per 2-3 settimane. Le Vibrazioni si propagano nell'acqua ad una velocità di circa 1500 metri al secondo, quindi l’acqua è un elemento molto assorbente ed in grado di mantenere la vibrazione anche per lungo tempo. Il corpo umano, è costituito per la maggior parte di acqua, ed è un insieme vibratorio di diverse frequenze … un'orchestra che suona la melodia della vita! La maggior parte di questi suoni non è udibile a livello fisico. I nostri organi sono quindi gli strumenti del nostro Corpo, che, secondo l'Armonia della Natura e del Benessere dovrebbero sempre essere in risonanza tra di loro. Uno strumento non intonato equivale ad un organo malato o debole che non sarà in grado di emettere la sua naturale frequenza armonica. Con l'andare del tempo questa dissonanza potrà sfociare in malattia facendoci percepire malessere fisico e/o emotivo. Attraverso l'Ascolto profondo del Suono, il nostro corpo ha la facoltà di ri-intonarsi alla giusta frequenza Armonica, e ritrovare così il suo Benessere Naturale.